Il sistema è applicabile anche su impianti centralizzati a colonne montanti. Senza interventi murari né opere elettriche.

Questa possibilità si ottiene con l'installazione di valvole termostatiche che consentono di impostare la temperatura desiderata e tramite l'impiego di piccoli apparecchi denominati ripartitori da applicare sui caloriferi (senza nessuna modifica agli impianti esistenti).

Con questo semplice sistema l'utente regola a proprio piacimento la temperatura all'interno del proprio�� appartamento stanza per stanza. È possibile anche l'installazione di un crono termostato in grado di impostare fasce orarie di accensione e spegnimento. Si tratta veramente di impianto autonomo!!
Si ottiene così un bilanciamento dell'impianto che permetterà di risolvere i problemi di molti edifici nei quali non si riescono a scaldare gli appartamenti in posizione svantaggiata o più esposta al freddo, mentre quelli ai piani intermedi soffrono per l'eccessiva temperatura.
Il Ripartitore di energia

Questi ripartitori sono affidabili nella rilevazione dell'energia erogata dal corpo scaldante che avviene mediante sonde elettroniche. Il loro funzionamento è garantito da una pila al litio che consente una autonomia di 6 anni e permette di conservare in memoria i dati dei consumi.
- Vengono configurati con le specifiche caratteristiche del corpo scaldante (es. tipologia, dimensioni, ecc.).
- I valori di consumo vengono segnalati su un display a cristalli liquidi e inviati all'unità di lettura esterna che permette la registrazione dei dati senza la necessità di entrare negli appartamenti.
- Tali ripartitori hanno un dispositivo che segnala eventuali manomissioni registrandone la data.
Servizio di lettura, elaborazione e fatturazione delle spese
I consumi vengono rilevati con cadenza mensile. Al termine del periodo di riscaldamento Hera Energie, elaborerà la ripartizione trasmettendola all'amministratore del condominio secondo i criteri di ripartizione concordati nell'assemblea:
- 30 % delle spese totali ripartite in quota fissa, cioè in proporzione ai millesimi di riscaldamento. Questa quota si riferisce ai costi fissi di attivazione e manutenzione dell'impianto e a compensare i costi relativi al cosidetto "assorbimento di calore gratuito " nel caso venga spento completamente il riscaldamento per assenze prolungate.
- 70 % delle spese ripartite secondo consumo (rilevato dai ripartitori).
N.B.: Le suddette quote del 30% e del 70% possono essere variate su richiesta dell'assemblea condominiale. Possono inoltre essere considerati dei coefficienti di dispersione per gli appartamenti più disagiati climaticamente (es. primi e ultimi piani) per garantire il medesimo trattamento economico a tutti gli appartamenti.
Consigli utili
- Abbassando la temperatura di 1°C in un locale, si risparmia circa. il 7%. Durante un intero periodo di riscaldamento si accumula un risparmio notevole.
- Tende e mobili direttamente davanti al radiatore impediscono la diffusione libera del calore. In questo modo si consuma di più e si "brucia" inutilmente energia costosa.
- Un ricambio d'aria veloce è la cosa più economica. Quindi, chiudere del tutto la valvola del calorifero e aprire la finestra completamente, ma per poco tempo! Infatti, se la finestra viene tenuta aperta solo un po', ma continuamente, l'aria calda esce costantemente. Inoltre, la valvola termostatica "sente" la temperatura bassa e si apre del tutto; difficilmente si può buttare via più energia.
- Attenzione alle finestre: sono un punto debole per la dispersione del calore! Perciò appena viene buio è consigliabile chiudere del tutto le tapparelle e le tende (se quest' ultime non coprono il calorifero).